Comenius

Dal 2009 al 2011 la Direzione Didattica di Canelli ha aderito al programma europeoComenius, inserito nel piùampio“Programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento permanente, o Lifelong LearningProgramme (LLP)” http://www.programmallp.it/llp_home.php?id_cnt=1che comprende  tutte le iniziative dicooperazione europea nell'ambito dell’istruzione e della formazioneL’obiettivo è lo sviluppo del sentimento dicittadinanza europea attraverso la realizzazione di progetti comuni.

Il nostro Istituto ha costituito una rete con altre cinque Scuole europee:

  1. Ecole Pigeonnier di Amiens (FR) http://www.actuacity.com/ecole-elementaire-publique-pigeonnier_d387566/
  2. Keila-Joa Sanatoorne Internaatkool di Keila-Joa (EE) http://www.keila-joa.edu.ee/?sect=12
  3. Gemeinschaftsgrundschule Erftaue di Grevenbroich (D) http://www.ggs-erftaue.de/
  4. St Joseph’s RC Primary School di Hartlepool (UK) http://www.sjpsh.org.uk/default.asp
  5. Blackfell Primary School di Washington (UK) http://www.blackfell.co.uk/

Il titolo del progetto è : “En avant Cap’ tain Comenius!”

Un personaggio fantasticonato dalla fantasia dei bambini delle Scuole europee,  si sposta nei vari Paesi dove incontrapersonaggi e visita luoghi caratteristici, ne conosce la storia e le tradizioni. Lo scopo del suo viaggio è il ritrovamento diun tesoro nascosto, ma il vero obiettivo è far comprendere a tutti il senso dell’ identità europea. Le avventure di CapitanComenius sono raccolte in un libro scritto in cinque lingue (italianofranceseinglesetedesco ed estonefrutto dellavoro dei bambini delle varie scuole partner

Gli Insegnanti e i Dirigenti scolastici hanno partecipato ad una serie di incontri durante i quali hanno elaborato esviluppato le varie fasi del progetto:

Amiens (FR) http://www.visit-amiens.com/sulla base delle indicazioni dei bambini delle varie scuoledefinizione dellecaratteristiche fisiche e psicologiche del protagonista del libro

Grevenbroich (D) http://www.grevenbroich.de/traduzioni del primo racconto scritto dagli alunni francesi e impostazionedella struttura del libro (numero di pagine, illustrazioni….).

Canelli (IT) http://www.comune.canelli.at.itconfronto dei preventivi delle Case editrici dei diversi Paesi e scelta di quellodella casa editrice inglese.

Tallinn (EE)http://www.tourism.tallinn.ee/engcorrezione delle le traduzioni dei racconti scritti nei mesi precedenti,determinazione del numero di copie del libro da stampare per ogni scuola partner.

Washington (UK) http://www.talktalk.co.uk/reference/encyclopaedia/hutchinson/m0020680.html

revisione finaledei racconti nelle varie lingue per la stampa.

Hartlepool (UK)http://thisishartlepool.co.uk/incontro finale con una caccia al tesoro alla quale hanno partecipato glialunni partner e consegna del libro.

Durante tutti gli incontri sono state effettuate visite alle scuoleillustrati i sistemi formativi dei vari Paesi,  organizzateescursioni nei luoghi nei quali sono state ambientate le avventure di Capitan Comenius.

L’esperienza del Progetto Comenius ha avuto un riscontro molto positivo in tutte le componenti della comunitàscolastica (alunnidirigente scolasticodocentipersonale ATA e genitori). Anche gli enti locali e altri soggetti delterritorio ne  hanno compreso l’importanza  e ne hanno promosso la realizzazione con entusiasmo e collaborazione attiva durante la visita nella nostra città dei docenti partner, avvenuta nel mese di maggio 2010.

Gli alunni da subito hanno dimostrato interesse circa realtà scolastiche e sociali differenti da quella del nostro Paese. Ildesiderio di conoscere e comprendere la diversità culturale e linguistica europea ha motivato i bambini a svolgereattività di ricercaeffettuate anche spontaneamente, per avere notizie di  tutto ciò che concerne i Paesi partner, dallacapitalealla culturaalla posizione geograficaallo sport, ecc.

Ogni volta che i Docenti rientravano da una visita ai paesi partner, i bambini esprimevano la loro desiderio di conoscerele realtà scolastiche dei loro coetanei e le loro abitudini quotidianeconfrontandole con le proprie. Il loro interesse si èmanifestato soprattutto durante la visita degli insegnanti stranieri nella nostra scuola: con entusiasmo hannocollaborato per preparare un’accoglienza vivace e calorosadurante gli incontri  hanno partecipato con domande diretteagli stessi docentimettendo in atto le loro conoscenze linguistiche. La possibilità di utilizzare la lingua inglese ha fattocomprendere loro l’importanza dell'apprendimento delle lingue straniere.

Gli Insegnanti hanno avuto la possibilità di migliorare la qualità e la dimensione europea della loro formazioneSia iDocenti di lingua stranierasia i Docenti generalisti hanno collaborato al progettomettendo a disposizione le proprieesperienze e le proprie abilità nel guidare gli alunni alla nuova esperienzaadottando nuove metodologie in funzione delprogetto Comenius. Fondamentale è stata l’esperienza di visita all’estero, che ha consentito di conoscerel’organizzazione delle scuole coinvolte nel progetto, la realtà sociale in cui operano e confrontare le metodologieadottate nell’insegnamento di molte discipline. Quest’ultimo aspetto ha permesso a molti di sperimentare nuovepratiche didattiche, in modo particolare nell’insegnamento della L2, ma non solo. Anche il Dirigente Scolastico  ha trovato notevoli spunti di riflessione per la migliorare la gestione dell’Istituzione scolastica.

genitori hanno partecipato con pari entusiasmo al progettosoprattutto nell’accoglienza ai partner venuti in visita nellanostra città, in base alle loro competenze (ad es. accompagnando gli insegnanti in visita nelle scuole, facendo da guida per la conoscenza del nostro territorio, ecc.).

Gli Enti locali e le associazioni e le Aziende operanti sul territoriohanno supportato il progetto nelle sue varie fasiilSindaco e l’amministrazione comunale hanno offerto omaggi e prodotti tipici durante la visita nella nostra città, la CRI ha messo a disposizione un pulmino per gli spostamenti sul territorio, l’Azienda del Turismo ha permesso la visita guidatanelle cantine e nel museo della cittàil Dottor Lorenzo Vallarono Gancia ha accolto gli Insegnanti  europei nello storico castello che domina la città, le aziende locali hanno fornito prodotti tipici. 

Submit to FacebookSubmit to Google BookmarksSubmit to Twitter